Tabelle farmaci fascia A e H per principio attivo e nome commerciale

Aggiornamento al 29 ottobre 2015:

• Elenco dei farmaci di fascia A per principio attivo (in pdf)
• Elenco dei farmaci di fascia A per nome commerciale (in pdf)
• Elenco dei farmaci di fascia H per principio attivo (in pdf)
• Elenco dei farmaci di fascia H per nome commerciale (in pdf)

Aggiornamento del 15 maggio 2015:

• Elenco dei farmaci di fascia A per principio attivo (in pdf)
• Elenco dei farmaci di fascia A per nome commerciale (in pdf)
• Elenco dei farmaci di fascia H per principio attivo (in pdf)
  
• Elenco dei farmaci di fascia H per nome commerciale (in pdf)

Con l’occasione si segnala anche che il Ministero della Salute ha pubblicato delle linee guida per la compilazione della ricetta elettronica online.

Fonte: AIFA e Ministero della salute

Attività di ricovero ospedaliero in Italia: online rapporto SDO 2014

Continuano a calare i numeri dei ricoveri e delle giornate di ricovero negli ospedali italiani; a dirlo i risultati del Rapporto annuale sull’attività di ricovero ospedale.
Rispetto all’anno precedente vi è stata una flessione rispettivamente del 3,2% e dell’1,8%.
I dati confermano il trend già riscontrato nel 2013 e in atto almeno dal 2004.

Leggi il rapporto completo

Consulta le tavole

Fonte: Ministero della Salute

Uso dei farmaci in Italia: pubblicato il rapporto Osmed 2014

E’ stato reso disponibile online il Rapporto Osmed 2014 sul consumo di farmaci in Italia.
Nel 2014 la spesa farmaceutica totale è stata di 26,6 miliardi di euro, di cui il 75,0% rimborsato dal Ssn. La spesa si è lievemente ridotta, ma è aumentato il numero totale di confezioni.
La prima classe di farmaci per incidenza sulla spesa totale si conferma quella dei farmaci per le patologie cardiovascolari, ma per la prima volta i farmaci antineoplastici e immunomodulatori si collocano al secondo posto in graduatoria tra le categorie terapeutiche a maggiore impatto di spesa farmaceutica complessiva (3.934 milioni di euro) e al primo posto per spesa pubblica (3.899 milioni di euro).
Permangono grosse differenze di consumo e spesa per categoria terapeutica tra le varie regioni, in particolare tra Nord e Sud.

Leggi il rapporto

Fonte: AIFA

Standard ospedalieri: online il Regolamento ministeriale

Il Ministero della Salute ha emanato il Decreto contenente il Regolamento sugli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera.
Il Decreto è stato emanato nella Gazzetta Ufficiale del 4 giugno scorso.

Fonte: Ministero della Salute

“World Health Statistics” dell’Organizzazione Mondiale della Sanità disponibile online

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha pubblicato online l’annuale “World Health Statistics” . Il report di quest’anno si concentra sulla valutazione dei progressi fatti nel raggiungimento dei risultati che l’organizzazione si è posta.
Buone sono le prospettive perchè, entro la fine dell’anno, vengano raggiunti i traguardi relativi alla risoluzione delle epidemie di HIV, malaria, tubercolosi e si estenda l’accesso all’acqua potabile sicura.
Nonostante i grandi progressi ancora lontano è il traguardo per la riduzione della mortalità infantile (entro i 5 anni d’età) e della mortalità delle donne per parto.

Per leggere il rapporto completo

Fonte: OMS

Antibiotico resistenza: il report WHO sulle politiche dei vari paesi

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha pubblicato un report con i risultati del sondaggio, condotto tra il 2013 e il 2014 tra 133 paesi, sulle politiche messe in atto per la riduzione del mal utilizzo degli antibiotici e la riduzione del rischio di sviluppare antibiotico resistenza.

Tra i risultati principali evidenziati dal sondaggio:

• Solo 34 stati su 133 hanno un piano nazionale per l’antibiotico resistenza
• Il monitoraggio è poco frequente
• La vendita di antibiotici senza prescrizione medica rimane diffusa
• La consapevolezza della società civile sulla questione rimane bassa in tutte le regioni
• La carenza di programmi per la prevenzione e il controllo delle infezioni contratte in ospedale rimane uno dei problemi maggiori

Leggi il report completo

Fonte: WHO

Consumo di alcol e problemi collegati: disponibile online la relazione 2015 del Ministero

Il Ministero della salute ha presentato in Parlamento la Relazione sul consumo di alcol in Italia e i problemi collegati.

Si conferma il trend relativo alle modalità di consumo: in diminuzione il consumo di vino durante i pasti, mentre continua ad essere un fenomeno critico e allarmante il binge drinking soprattutto nella fascia di età più giovane.
In generale, comunque, il consumo pro capite annuo nella popolazione over 15 anni è tra i più bassi in Europa (6,10 litri rispetto ad una media europea di 9,82) vicino a quanto raccomandato dall’OMS (6 litri).

Leggi la relazione completa

Fonte: Ministero della Salute

Noi Italia, edizione 2015: i dati su Sanità e Salute dell’ISTAT

L’ISTAT ha pubblicato l’annuale “Noi Italia”, giunto ormai alla settima edizione, con cui traccia un quadro della realtà del nostro Paese, organizzato in 19 grandi settori, tra cui Sanità e Salute:

• La spesa sanitaria pubblica è inferiore a quella dei principali paesi europei
• Le famiglie italiane contribuiscono alla spesa sanitaria complessiva per una quota pari al 20,8 per cento
• Le malattie cardiocircolatorie e oncologiche si confermano le prime cause di morte

Vedi la sezione Sanità e salute nel dettaglio

Fonte: ISTAT

Screenig mammografia: position paper dell’OMS

Il position paper dell’Organizzazione Mondiale della Sanità si concentra sulla valutazione dei costi/benefici nell’offerta di screening di massa alle donne a partire dai 40 anni di età, nei diversi contesti economici dei paesi coinvolti.

Leggi il documento

Fonte: NLM Bookshelf

Rapporto Ocse sulla qualità dell’assistenza sanitaria in Italia

E’ stato presentato pochi giorni fa al Ministero della Salute il Report OCSE sulla qualità dell’assistenza sanitaria italiana (inglese) dal quale si evidenzia come l’Italia abbia miglioramento la propria qualità di cure, pur permanendo forti differenze tra le regioni con eccessive disparità.
Siamo il quinto paese OCSE con la più alta aspettativa di vita alla nascita, nettamente al di sotto della media per quel che riguarda la mortalità a seguito di infarto o ictus.

Si rimarca la necessità di mantenere un adeguato finanziamento per garantire i livelli di qualità dell’assistenza, a fronte, invece, di continue politiche di contenimento della spesa.

Leggi la sintesi del rapporto (in italiano)

Fonte: Ministero della Salute

Uso dei farmaci in Italia: pubblicato il Rapporto Osmed gennaio-settembre2014

Sono stati presentati pochi giorni fa i dati relativi al consumo di farmaci in Italia nei primi nove mesi del 2014.
La spesa farmaceutica totale è cresciuta dell’ 1,2% rispetto al 2013, con una media di 23 confezioni di medicinali a persona, con prevalente consumo di farmaci contro le patologie cardiovascolari. La spesa pubblica, invece, riguarda principalmente farmaci antineoplastici e immunomodulatori.
Aumenta  la spesa per i farmaci per le terapie antidolorifiche, ma diminuisce quella per i FANS, nonchè si riduce il consumo di antibiotici.

Permangono forti differenze tra le varie regioni, non supportate da evidenze epidemiologiche, ma frutto di una diversa cultura di approccio alla malattia e alla cura.

Fonte: AIFA

Relazione sullo stato sanitario del paese: relazione ministeriale online

E’ disponibile online, sul sito del Ministero della Salute, la relazione sullo Stato sanitario del paese nel periodo 2011-2013.
La relazione fotografa un paese con sempre più anziani (circa 20% over 65 anni) e stranieri; le malattie cardiovascolari e i tumori continuano ad essere responsabili dei 2/3 dei decessi, mentre l’aspettiva di vita si conferma tra le più alte del mondo (quasi 80 anni per gli uomini, quasi 85 per le donne).
Diminuisce il consumo di sigarette e il consumo di alcol procapite rimane sotto la media europea (6,1l contro 10,9l di media).

Leggi la relazione completa

Fonte: Ministero della Salute

Annegamento, decima causa di morte tra i giovani: primo rapporto OMS

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha pubblicato il suo primo rapporto su “Global report on drowning: preventing a leading killer”.
Dal rapporto si evidenzia che l’annegamento è la decima causa di morti tra bambini e giovani in tutto le regioni esaminate e, globalmente, la metà di tali morti è tra persone sotto i 25 anni d’età.
Il dato è comunque sottostimato perchè non tiene conto di inondazioni e alluvioni, di suicidi e di incidenti di vaste proporzioni.

Leggi il report

Fonte: WHO

 

Interruzione volontaria di gravidanza: presentata la relazione ministeriale

Il Ministero della salute ha presentato in Parlamento la sua annuale relazione sulle interruzioni volontarie di gravidanza, con i dati 2012 e i dati preliminari per il 2013.
Continua la tendenza storica di diminuzione generale del ricorso all’interruzione di gravidanza, ma rimane alto l’utilizzo da parte delle donne straniere (il 34% del totale); si riducono anche i tempi di attesa, anche se permane una notevole variabilità regionale.

Leggi la relazione completa (in pdf)

Fonte: Ministero della salute

Assistenza sanitaria: rapporto OCSE. In Italia troppa variabilità

Nel decimo capitolo del rapporto OCSE “Geographic Variations in Health Care: What do we know and what can be done to improve health system performance?”, dedicato interamente all’Italia, emerge un quadro in cui l’assistenza sanitaria è estremamente variabile, con un conseguente possibile squilibrio nella fornitura dei servizi e delle prestazioni sanitarie.
Il rapporto è il frutto del progetto “Medical Practice Variation” dell’OCSE, cui hanno partecipato anche, tra gli altri, Francia, Canada, Svezia, Regno Unito, Belgio.

Leggi il rapporto completo (consultabile online)

Fonte: Ministero della salute